Vorrei vedere come reagisce il mio fisico, se sta migliorando o meno...
Non riesco a far tutto il percorso da sola, ho comunque bisogno di qualche aiuto ma....
comunque i risultati si vedono!! e ne sono più che felice!!
li realizzo poco per volta nei giorni seguenti... ne avevo bisogno per ritrovarmi un po'...
E così eccoci a domenica...
Visti i progressi, perchè non provare ad aumentare il dislivello?!
potrebbe essere l'inizio di un nuovo allenamento, anche in vista di mete più impegnative...
"Proponiti un posto nuovissmo"
"Tutte le Valli tranne la Val Maira"
Visto che sono luoghi a me sconosciuti, decido di guardare in zona Argentera, Bisalta ....
Stavo guardando il Colle di Nasta, ma non ce la farò mai
L'anno scorso ci siamo andati ma era più avanti nella stagione
Adesso la logistica non aiuta
Ma tanto io non ce la farei :(
Allora scegli un ce la farò
Non lo so... Mi piacerebbe stare in quelle zone... Bisalta, Argentera, Matto... Non ci sono mai stata, ma mi sembra tutto troppo impegnativo
mi è stato suggerito di pensare a quanta autonomia avrei potuto avere
mi è stato suggerito di pensare a quanta autonomia avrei potuto avere
peccato che il mio problema non è l'autonomia, la resistenza l'ho sempre avuta... è la salita più ripida ed i "gradini" (prima o poi troverò il tremine corretto) che mi fregano, lì la mia "fame d'aria" si fa sentire...
Dirigo lo sguardo su Bric Costa Rossa
sembra più fattibile, ma il dislivello è troppo.. preferivo stare al massimo sui 1000m
cercherò un'altra meta...
passano i giorni e, per questioni logistiche per agevolare gli altri ragazzi, decido comunque che l'itineraio sarà quello di Bric Costa Rossa partendo da Vernante;
il dislivello è tanto (1300m), lo so, ma non conto di arrivare fino in cima..anche perchè alle 15:00 abbiamo l'appuntamento a Vernante con gli altri per andare ad arrampicare.
Senza che io dica nulla, l'idea mi viene confermata
Ciao, secondo te è meglio andare da un'altra parte?
Ciao, secondo me va bene la Costa Rossa ma 1300 m di dislivello sono tanti
Magari non andiamo fino in cima
Partenza ore 6:00, alle 7:30 circa siamo alla partenza del sentiero. (Tetto Croce)
Alla fine, con Denise e Daniele, è rimasto tutto in forse causa infortunio di uno dei due.
Decidiamo che, alle 11:00, dove siamo ci fermiamo e decidiamo il da farsi.
Il sentiero da seguire sarà L08.
Camminiamo tra foglie di castagne e sotto le fronde delle latifoglie.
Il percorso è lungo, si cammina con calma, si parla, si osserva, si sente...
Dopo circa un'ora arriviamo a Cantapernice
In perfetto orario sulla tabella di marcia e, curiosando qua e là ....
non è poi così macabro!
Ripartiamo verso il Passo di Ceresole
Il bosco, come i segnavia, poco per volta si diradano.
Peccato per la nebbia che non ci permette di godere del panorama.
non siamo più in perfetto orario, ma neanche troppo fuori (abbiamo anche fatto alcune soste)
Approfittiamo della pausa per rivestirci, la nebbia e la temperatura non aggradano molto.
Nessuna notizia da Denise e Daniele, decidiamo di proseguire.
Il sentiero riparte subito cambiando pendenza.
Tra me e me penso "se inizia così, non ce la farò!"
Per fortuna si addolcisce quasi subito.
Cambiamo versante e troviamo ancora della neve.
Niente di che ma, per me, è un buon allenamento...
guarda dove passare, come mettere i piedi, dove e come sfruttare la roccia..
tant'è che ad un certo punto esclamo " è divertente!" (felice come una bambina!)
Combiamo nuovamente versante ed iniziamo il nostro cammino su Costa la Motta.
Qualche incontro con chi è stato più mattiniero, sorgenti d'acqua
e poco per volta il sentiero inizia a farsi più ripido;
il mio ritmo rallenta ed il fiato si fa corto, ho bisogno di qualche pausa qua e là per recuperare sulla mia "fame d'aria"
ma eccola!
Cambiamo versante e troviamo ancora della neve.
Niente di che ma, per me, è un buon allenamento...
guarda dove passare, come mettere i piedi, dove e come sfruttare la roccia..
tant'è che ad un certo punto esclamo " è divertente!" (felice come una bambina!)
Combiamo nuovamente versante ed iniziamo il nostro cammino su Costa la Motta.
Qualche incontro con chi è stato più mattiniero, sorgenti d'acqua
e poco per volta il sentiero inizia a farsi più ripido;
il mio ritmo rallenta ed il fiato si fa corto, ho bisogno di qualche pausa qua e là per recuperare sulla mia "fame d'aria"
ma eccola!
non ci credo molto, ma dalla tecnologia sembra che abbiamo recuperato alcuni minuti persi nelle tappe precedenti
ci fermiamo, approfittiamo di uno spiraglio di sole per orientarci un po'
ormai mancano 127m, vuoi non continuare?!
incomincia a far freddo, quindi meglio ripartire
di nuovo neve, questa volta c'è il sole che riflette ma la stanchezza inizia a farsi sentire e non ho voglia di prendere gli occhiali
imbarazzo...tra me e me penso "andare insieme?!"
ad un tratto alzo gli occhi, eccola...
ma qualcosa non mi torna...
sulla carta c'era un'altra croce nel mezzo....
Siamo stati bravi!
alla fine ci abbiamo messo 4.30 h, sulle 4 previste dalle relazioni.
Ci fermiamo un po' in cima, sperando di vedere anche la Besimauda, macchè!
la nebbia proprio non vuole diradarsi
gettiamo la spugna, almeno io...
"quanto ci fai che, adesso che scendiamo, esce il sole?!"
e ritornando sui nostri passi...
guarda un po' cosa c'è laggiù!
ecco il punto che avevo visto sulla mappa, la Madonna della Besimauda.
Ci sorge spontanea una domanda:
perchè metterla in un posto dove non si vede?!!
Riprendiamo la nostra discesa
ecco il sole...
Arriviamo a Tetto Croce
Ho patito un po' la discesa, la pietre, l'insicurezza, la stanchezza e le ginocchia dolenti...
ma sono felice!
sono migliorata parecchio e, veramente, non pensavo di arrivare fino in cima!
Ripensandoci...
un anno fa, in inverno, mi avevano detto
"Io ho sempre un'incompiuta sulla Bisalta"
e tra me e me avevo pensato
"figuriamoci, non ce la farò mai a salirci!"
Non contenti decidiamo di andare a Bec Moller a provare qualche via...
questo passaggio è meglio sorvolarlo, vista la pessima performance da totale demoralizzazione.
Grazie per la bella giornata!
Ho patito un po' la discesa, la pietre, l'insicurezza, la stanchezza e le ginocchia dolenti...
ma sono felice!
sono migliorata parecchio e, veramente, non pensavo di arrivare fino in cima!
Ripensandoci...
un anno fa, in inverno, mi avevano detto
"Io ho sempre un'incompiuta sulla Bisalta"
e tra me e me avevo pensato
"figuriamoci, non ce la farò mai a salirci!"
Non contenti decidiamo di andare a Bec Moller a provare qualche via...
questo passaggio è meglio sorvolarlo, vista la pessima performance da totale demoralizzazione.
Grazie per la bella giornata!