lunedì 26 dicembre 2011

VIA FERRATA TENDA – LE COMTES DE LASCARIS





località partenza: Tenda (Francia)
punti appoggio: Ufficio turismo di Tenda
periodi dell'anno consigliati: Primavera – Autunno - Inverno
materiale: kit standard da ferrata e carrucola per tyrolienne (affittabile in loco)

Sempre che Luc apra il negozio per tempo!!!





DESCRIZIONE




La prima parte si sviluppa sulla parete chiamata Rocce di San Salvatore, che dominano il paese di Tenda.


Si comincia con un  ponte tibetano, per i miei gusti fin troppo ballerino.




Terminato, si inizia il percorso verticale sulla parete, con pezzi dritti che si alternano a traversi fino ad arrivare   all'ultimo lungo traverso che ci porta al primo ponte delle scimmie.



Qui è presente una prima via di fuga.
Il percorso continua con altri due ponti delle scimmie, più suggestivi del primo.


Tutto il percorso è molto panoramico, si ha una vista eccezionale sul paese di Tenda e su tutta la Val Roja.

Il percorso si mantiene facile, solamente un punto è leggermente strapiombante e occorre l'aiuta di Flavio (ovviamente!).


Arrivati a termine di questa prima parte, si può scegliere se fare la tyrolienne oppure percorrere un altro breve tratto di ferrata che termina con un ponte sospeso di legno. Entrambe conducono alla Cappella di San Salvatore.






la tyrolienne appena percorsa
     

Raggiunta la Cappella St-Sauveur si è a metà percorso.
Dalla piccola chiesa si può rientrare tramite il sentiero che riporta all'inizio della ferrata, oppure salire qualche metro, lungo un altro sentiero, e attaccare la seconda parte del percorso.


Ovviamente non ci lasciamo scappare la seconda tratta, pochi metri ed un'altra spettacolare tyrolienne.

panoramica delle due tyrolienne

Ilvo scosso dal suo arrivo "un po' lungo"
Questa, più lunga e suggestiva di quella appena effettuata, conduce alla caratteristica Grotta des Hérétiques.

l'ingresso alla grotta


Da questa grotta inizierebbe la seconda via ferrata "Via degli Eratici" più difficoltosa ed impegnativa che, passando tra cenge e piccole pance, sbuca sulla cresta di St.Sauveur (San Salvatore), da dove è possibile raggiungere la sommità percorrendo un ultimo tratto facile.
Peccato che cartelli di divieto ci impediscano di proseguire.



vediamo un po' dove eravamo.....


lungo il sentiero di rientro

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