"E quando avrai troppa pena, troppo dolore, e se non ne vorrai parlare con nessuno, scrivi. Ti aiuterà."
(Agota Kristof, "Trilogia della città di K.")
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lunedì 3 ottobre 2011
LEI...
Semplice,[testarda], un pò[permalosa].
Lei è nata per amare, per ridere e far sorridere. Se la vedi che fissa
nel vuoto è perchè pensa al passato. Lei è[piccola]ma grande. E’ una
fragile che per gioco si è messa a fare la dura. E un pò lo è diventata.
Lei diventa cattiva e fredda se [costretta]. Ma ti basta guardarla
negli[occhi]per capire se qualcosa non va. Non sbatte mai la porta, la
lascia socchiusa. Ma se non entra nessuno, allora
chiude a chiave. Si affeziona[facilmente]e vuole bene[completamente].
Pensa con la sua testa, ma è[curiosa]di conoscere la[tua]. E’ una di
quelle che le cose non se le aspetta. Quindi assapora[lentamente] ogni
cosa. Lei vede sempre[oltre], perchè è oltre che trova il meglio. Il[coraggio]alla fine lo trova. Perchè continua sempre il suo cammino. Da[sola]o con chi vuole farlo accanto a lei.. Un[passo]alla volta.
Fino ad arrivare lassù.[A toccare il cielo.]Sempre fiera di me stessa e
di ciò che sono diventata.
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